Intervista a Marco Giovannini e Valerio Vaccaro (Responsabili Tecnici FIPE Strength Academy)
D: Quali sono i consigli di allenamento che si possono dare alle persone che normalmente vanno in palestra e adesso invece sono costrette ad allenarsi a casa?
R: In questo periodo, in cui siamo obbligati a vivere in cattività, dobbiamo trovare necessariamente il modo di allenarci e di muoverci anche a casa.
Il nostro consiglio è quello di cercare di riuscire a trasformare gli oggetti che troviamo dentro le nostre case in attrezzi utilizzabili per l’allenamento, questo perché non tutti hanno la fortuna di avere la palestra o semplicemente delle attrezzature da palestra in casa. Quindi a partire dal pavimento, da semplici casse di acqua o anche dalle comuni bottiglie, possiamo costruire i nostri programmi di allenamento anche in base a quello che è il nostro obiettivo…ipertrofia, forza, dimagrimento o altro. Ovviamente non ci sentiamo di dire che a casa è possibile prepararci per una gara senza avere attrezzatura specifica, ma che è comunque possibile mantenere un discreto livello di forma fisica.
D: Che tipo di allenamento consigliereste alle persone in questo periodo?
R: Considerato il fatto che siamo costretti a rimanere a casa con un conseguente aumento del tempo passato sul divano o su una sedia e che stando a casa riusciamo a fare dei pasti più completi rispetto a quelli che faremmo in una normale giornata lavorativa e che inoltre la noia potrebbe portaci a mangiare più del dovuto, registreremo a fine giornata una drastica riduzione delle calorie spese con un contemporaneo incremento delle calorie ingerite, quindi considerati tutti questi fattori, consigliamo degli allenamenti densi, ovvero con poche pause di recupero, finalizzati ad un buon dispendio calorico. Quindi ben vengano allenamenti a circuito, sia ad alta che a bassa intensità, costruiti con esercizi il cui sovraccarico sarà dato da oggetti che troviamo normalmente dentro una casa.
I motivi di una tale scelta sono da ricercare anche nella variabilità delle proposte allenanti che si possono creare con questo metodo e anche come questo stesso metodo riesca a risultare più digeribile, anche ai meno amanti del fitness, grazie alla sua capacità di rendere il tempo in cui ci si allena più scorrevole e meno monotono.
D: Questo tipo di allenamento quante volte andrebbe eseguito durante la settimana.
R: Non è semplice rispondere a questa domanda, in quanto le variabili che entrano in gioco sono molte. Una su tutte il livello della persona a cui stiamo proponendo l’allenamento. Per le persone poco condizionate, 3 volte a settimana potrebbero essere un numero sufficiente per garantirsi il mantenimento di un moderato livello di fitness.
Va anche detto però che non avendo a casa la possibilità di creare grossi sovraccarichi, le persone più allenate, invece non riusciranno a creare quelle intensità che giustificherebbero tempi di recupero troppo lunghi, a queste persone consigliamo di allenarsi anche tutti i giorni, puntando più su un discorso volume, peraltro facilmente raggiungibile, che su un discorso intensità.
D: Può essere ritenuto valido anche al di fuori di questa emergenza?
Riteniamo questo tipo di allenamento sempre valido per ottenere un buono stato di salute, questo metodo infatti riesce contemporaneamente a migliorare sia il tono muscolare sia l’efficienza cardiovascolare e può essere modulato in base all’obiettivo da raggiungere da parte della persona che lo deve praticare. Se poi si aggiunge al termine della sessione dello stretching, possiamo considerarlo un allenamento completo a tutti gli effetti.
In palestra ad esempio abbiamo possibilità infinite di combinazioni di esercizi e di modalità esecutive degli esercizi stessi.
Resta inteso che per ottenere dei buoni risultati in sicurezza, sia in casa che in palestra, è necessario affidarsi a struttre abilitate e a professionisti del settore, ovvero figure certificate in grado di elaborare programmi di allenamento coerenti ed efficaci, evitando perciò il fai da te sconsiderato o l’esecuzione di esercizi a caso in quanto non vale la regola “basta muoversi”.
Proprio per questo motivo la FIPE Strength Academy ha pensato di inserire da quest’anno, nel Corso FIPE di 2°livello Personal Trainer Advanced, la lezione di Home Personal Training, orientata a tutti i personal trainer che potrebbero trovarsi nelle condizioni di andare a casa delle persone a fare lezioni e di essere nella situazione in cui debbano creare un allenamento sensato anche non avendo attrezzatura particolare a disposizione.
Mai come quest’anno questo tipo di lezione risulterà utile ai professionisti del settore che possono tranquillamente da casa riprendersi mentre eseguono gli esercizi ed inviare i video ai propri clienti, conservando i rapporti di collaborazione già in essere e consentendo di mantenere attivo il lavoro in questo difficile periodo.